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Le 5 espressioni che distruggono la tua vendita

Che le parole abbiamo un certo peso lo sappiamo bene.
Ci piaccia oppure no, ogni parola che diciamo produce un effetto specifico su chi ci ascolta.

Con le parole puoi descrivere il tuo prodotto in modo cosi spettacolare da suscitare in chi ti ascolta l’irrefrenabile desiderio di acquisto. Grazie alle parole giuste puoi gestire le obiezioni più dure, o puoi convincere chi ti ascolta della bontà delle tue idee.
Oppure nulla di tutto ciò.
Usando le parole nel modo sbagliato rischi di impoverire quello che dici, soccombere alla prima obiezione oppure perdere credibilità.

Esistono infatti una serie di vizi linguistici, capaci di frantumare in mille pezzi la tua credibilità. Ed è un vero peccato visto che, il più delle volte, tendiamo ad utilizzare queste frasi e singole parole senza rendercene conto.

L’intento di questo articolo è proprio quello di metterti in guardia da queste espressioni, che minano la tua credibilità sia quando vesti i panni di venditore che nella vita di tutti i giorni.

INIZIAMO

1 – Quando la bugia è nell’aria

Esistono delle frasi, parole e intercalari che, a nostra insaputa, ci fanno apparire come bugiardi o potenziali tali.
Ecco qualche esempio:
Sinceramente
– Onestamente
– Se devo dirti la verità
– Se devo dirtela tutta
– Non sto scherzando


Quando dici a qualcuno ” se devo essere sincero”, il messaggio che trasmetti è che sei sincero perché devi, altrimenti mentiresti.

2- Sperare/Speriamo

Sperare è il verbo degli insicuri. “Speriamo che vi piaccia” “spero tu possa capire” ed altre espressioni di questo tipo, danno a chi ti ascolta la sensazione che tu stia dubitando di quanto dici o vendi. Quindi, all’espressione “spero vi piaccia” è preferibile un netto “adesso vi parlerò di un prodotto che vi piacerà molto

3- Credere che…

Se tu “credi di si” “credi che sia giusto” o ” credi di aver capito”, vuol dire che non ne sei certo, e questo indebolisce di molto il tuo messaggio e la tua figura di venditore. Quindi, ad un ” credo sia possibile avere anche…” preferite un “lei può avere anche” e tutto andrà per il meglio

4- Dubito

I venditori non dubitano, sanno. Quando dici dubito esprimi sia a te stesso sia al cliente che tu per primo sei incapace di credere a quello che stai dicendo o facendo. Inoltre, con questa solo parola insinui nel tuo cliente il seme “del dubbio”, appunto, insieme ad altre idee che è meglio evitare.

5- Non è male

“Non è male” sa di mezza misura, di così e così, e sminuisce di molto il valore del tuo discorso e del tuo prodotto. Se proprio devi dare un parere si sincero, senza cercare di “accontentare” il tuo interlocutore. Se qualcosa ti piace dillo ( ti piace il film? Si o no ) se il tuo prodotto è eccezionale raccontalo.

 

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