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Il venditore, il lavoro che non morirà mai

L’economia globale muta alla velocità della luce. Le conoscenze che ieri hanno garantito ai nostri genitori la possibilità di firmare un contratto a tempo indeterminato oggi, al massimo, ti rendono qualificato/a per uno stage. E andrà sempre peggio. Se da un lato, però, i dati sull’occupazione risultano preoccupanti, quelli sulla produzione sono incoraggianti. L’essere umano è un consumatore compulsivo. La produzione di prodotti e servizi non cesserà mai, e ci sarà sempre bisogno di qualcuno che li venda: che si tratti di venditore porta a porta, vendita telefonica, vendita in un negozio oppure online.

Anche dietro ad Amazon, per quanto computerizzata possa essere, ci sono delle persone, tante persone. Di quelle che ti rispondono al telefono quando hai un problema, o hai bisogno di informazioni, anche questa è vendita.

Fino a quando l’umanità esisterà ci saranno sempre prodotti da vendere, e ci sarà sempre bisogno di qualcuno che lo faccia. Sempre.

Quello del venditore è il lavoro che non morirà mai. Come potrebbe? Lo so cosa stai pensando, e lascia che ti racconti una storia

Negli anni ’60 l’Olivetti – una delle aziende più importanti al mondo nel campo delle macchine da scrivere- condusse un sondaggio tra le mogli dei propri venditori: nessuna di queste usò mai la parola “venditore” nel descrivere l’impiego del marito

Coma darle torto?

Una volta la vendita era l’ultima spiaggia per chi non era stato abbastanza bravo a scuola, da assicurarsi un lavoro di ufficio.

La vendita era considerata un’attività ignobile e il venditore un truffatore.

Oggi le cose sono diverse, sì, ma sopravvivono alcuni luoghi comuni:

  • Non è un lavoro stabile
  • Il venditore raggira le persone
  • È un lavoro per gente senza un titolo di studio
  • È un lavoro che non dà futuro

Tu di sicuro hai pensato una di queste cose, ne sono certa. Tutte credenze che, per quanto radicate, possono essere messe in discussione utilizzando la logica. Iniziamo dalla prima.

  1. Non è un lavoro stabile

Conoscete un venditore disoccupato? No. Al contrario, provate a navigare su un sito dedicato alla ricerca del lavoro, Injob, subito.it, carrerijet o anche linkedin. Noterete che la maggior parte delle offerte di lavoro sono indirizzate proprio alla ricerca di venditore, telefonici e non.

2. Il venditore raggira le persone

Essere spigliati aiuta di sicuro nelle vendita, ma raggirare è tutt’altra cosa. L’etica, signori miei, è quello che fa al differenza, e la fa in qualunque lavoro. Il venditore che raggira le persone esiste, come esiste l’impiegato che ruba i soldi ai clienti o la commessa che ti mente spudoratamente, quando le chiedi ” mi sta bene questo jeans?”. Non è la vendita che rendita una persona scorretta, è la persona a esserlo.

3. È un lavoro per gente senza titolo di studio.

È vero. Non esiste un master in vendita telefonica o l’università della vendita, ma questo non vuol dire che il venditore sia un ignorante. Vendere è un’attività che richiede una formazione costante. Conoscere a menadito la propria azienda e il prodotto che si pubblicizza non basta a essere un buon venditore. Bisogna avere una buona alfabetizzazione informatica, conoscere i CRM, le regole del marketing e le tecniche di comunicazione. Si nasce venditori, è vero, ma per diventare un professionista, uno di quelli che porta a casa LO stipendio, bisogna studiare, impegnarsi e migliorarsi costantemente.

4. È un lavoro che non da futuro

È vero. Quello del venditore è un lavoro che non dà futuro è il futuro. Prendete l’anno 2020, quello della Pandemia. Molte attività hanno chiuso i battenti altre, invece, sono sopravvissute. La maggior parte di queste erano attività basate sulla vendita di prodotti, con in organico una rete vendita consolidata. Molti venditori non potendo più incontrare le persone Vis a Vis si sono ingegnati, e hanno iniziato a usare il telefono. Il loro posto di lavoro è sopravvissuto alla Pandemia. A un evento che nessuno ha previsto, e ne tanto meno avrebbe potuto prevedere.

La nostra azienda è fatta di venditori telefonici e, anche noi, in questi due anni abbiamo lavorato senza mai fermarci. Forse anche più del solito. Il marchio RèSpeak, il call center delle Rèali Opportunità, è diventato famoso in tutta Italia proprio negli anni della Pandemia: quando abbiamo avviato la modalità di lavoro in smart working.

Di cosa ci occupiamo?

Vendita di prodotti per il marketing, fotovoltaico, prodotti per l’estetica e tanto altro ancora, ma assumiamo solo nuovi RèSpeaker dedicati alla vendita di luce e gas per residenziale e business.

Chi sono i RèSpeaker?

Venditori che si sono fatti le ossa nel settore, partendo appunto dalla vendita di luce e gas, per poi trovare “la tua Rèale Opportunità all’interno dell’azienda. Per alcuni, la Rèale Opportunità e stata proprio quella di restare sul quel tipo di vendita mentre, qualcun altro, una volta seguiti i nostri corsi di formazione ( ovviamente gratuiti ) si è fatto spostare su altre lavorazioni. Con noi ognuno è libero di seguire le proprie inclinazioni e interessi. Sei appassionato di marketing? Benissimo, abbiamo il tipo di lavoro che fa per te, ma prima di spostarti, dobbiamo essere sicuri che tu sia un venditore con la V maiuscola.

In molti lavorano da casa, lontani chilometri da noi e, per quanto possiamo esserti vicini anche da lontano ( utilizziamo dei sistemi all’avanguardia ) c’è bisogno che tu abbia una certa dimestichezza con il lavoro, anche perché a scegliere a che ora iniziare il turno sarai tu.

Mi spiego meglio. Gli uffici sono aperti dalle 9:30 del mattino e chiudono alle 20:30, i venditori iniziano a lavorare alle 10. Se scegli di iniziare alle 9:30 puoi farlo, ma sarai senza assistenza, Coach e Supervisor iniziano alle 10. Per questo, prima di prenderti questo tipo di “libertà” è bene che tu abbia delle gambe salde, per poter camminare da solo/a. Anche perché chiediamo di garantire da un minimo di tre ore e trenta a un max di cinque ore lavorative al giorno ( continuative ) e potrebbero passare lentamente, se non hai con te qualcuno che ti assiste.

Perchè questa libertà di orario? È la base dello smart working. Tieni presente però che il nostro è un fisso mensile, calcolato sulle ore lavorate quindi, quando guadagni lo scegli tu.

Ora che hai tutte le informazioni ti faccio una domanda: vuoi imparare i segreti del mestiere che non morirà mai? Compila il modulo. Ti sarà inviata una mail, contenente le istruzioni per prenotare il tuo colloquio. Una volta superato accederai al nostro primo corso di formazione, durante la quale apprenderai le basi delle tecniche di comunicazione e di vendita.

Non ti fidi di noi? Grazie per aver letto fino a questo a punto e spero tu riesca a trovare presto un lavoro. In caso contrario, sai dove trovarci.

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